E-commerce: cosa è e a cosa serve?

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Ogni giorno milioni di persone in tutta Italia compiono degli acquisti online, ossia attraverso un e-commerce. Questo ultimo altro non è che un negozio o una vetrina online, dove una piccola o grande azienda vende i suoi prodotti o servizi al pubblico. Gli e-commerce sono conosciuti oramai da decine di anni ma solo negli ultimi anni essi si sono maggiormente diffusi nella rete, sia come alternativa ad un punto di vendita fisica oppure come business principale. Aprire un e-commerce infatti costa davvero poco rispetto ad aprire una sede fisica e l’unica spesa che si dovrà sostenere principalmente nel tempo è quella del marketing.

Infatti la pubblicità online porta traffico diverso agli e-commerce, aumentando cos richieste e vendite. Ma quali sono gli e-commerce più in voga del momento? Diciamo che il settore dell’abbigliamento e della tecnologia sono da sempre tra i più vivi, dato che milioni di persone preferisce acquistare componentistica tecnologica in rete oppure comperare dei nuovi indumenti. Ma ci sono tanti altri settori, anche di nicchia, come gli e-commerce dedicati agli strumenti topografici, ad esempio Bunker-Laser, o siti specializzati per il mondo degli animali. Insomma su internet è possibile trovare una vastissima scelta di negozi su cui comprare, ma di certo vanno valutati molti parametri per capire se un sito è sicuro o meno. Vediamo insieme da dove possiamo iniziare.

La sicurezza informatica in un e-commerce

Negli e-commerce si può pagare con carta di credito o portafogli online (come PayPal) e a volte, non sempre, anche con bonifico bancario o contrassegno. I siti hanno sempre dei certificati di sicurezza installati che prevedono una protezione quando si inseriscono dati personali. Per capire se un sito è sicuro basta verificare se ha il lucchetto verde a sinistra dell’url visualizzato nella barra di ricerca del browser.

Ovviamente questo non basta per capire se un e-commerce è sicuro o no: infatti occorre sempre controllare quale azienda ci sta dietro, se è verificata, le recensioni da parte degli utenti e le opinioni che si trovano in rete. Se un sito è affidabile e conosciuto allora probabilmente avrà molte opinioni positive a riguardo e allora non temeremo che il nostro acquisto non ci venga recapitato. Consigliamo anche di pagare con portafogli online, ad esempio PayPal, sia perché c’è una sorta di garanzia nell’acquisto sia perché non occorre digitare dati di carte di credito nel sito. Su PayPal basterà inserire l propria email o il proprio numero di telefono e la password per pagare in tutta sicurezza.

Come aprire un e-commerce

Un negozio online si può aprire facilmente oggigiorno grazie a diverse piattaforme, come WordPress o Shopify, che consentono a praticamente chiunque di sviluppare un buon sito e lanciarsi. Di sicuro il fai da te può essere un buon punto di partenza, ma se si vuole entrare in competizione con i colossi del web allora occorre rivolgersi ad un webmaster ed investire tempo e soldi. Dal punto di vista fiscale sarà poi compito del commercialista capire come sbrigare i vari oneri. Ma come si fa a capire quali prodotti è meglio vendere? Aprire un negozio online che vende di tutto può non essere una grande idea, dato che siti come Amazon o eBay fanno questo già da tempo e vendono a prezzi molto competitivi. Curarsi invece una nicchia di mercato può alla lunga portare grandi risultati.