Formazione aziendale sulla sicurezza: tutto ciò che c’è da sapere

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In un piano di formazione aziendale, l’aspetto della sicurezza risulta essere importantissimo e imprescindibile. Inoltre, da un punto di vista prettamente normativo, la legge stabilisce che un corso di aggiornamento sulla sicurezza del lavoratore sia assolutamente obbligatorio, pena sanzione e altre tipologie di azione per il datore di lavoro. Per scongiurare qualsiasi tipologia di problematica relativa alla sicurezza del lavoratore, in effetti, non soltanto c’è bisogno di fornire allo stesso e all’azienda in generale una serie di strumenti che possano comportare la salvaguardia del personale, ma bisognerà istruire anche i lavoratori circa l’utilizzo degli strumenti in questione; per questo motivo, esistono tantissime realtà relative a qualsiasi corso sicurezza sul lavoro torino.

Gli aggiornamenti di questo tipo, ovviamente, saranno imprescindibili e fondamentali per qualsiasi lavoratore. Vale la pena sottolineare nel dettaglio tutto ciò che c’è da sapere a proposito della formazione aziendale sulla sicurezza.

Gli obblighi normativi per il datore di lavoro 

Come detto precedentemente, in corso di sicurezza e l’aggiornamento sulla sicurezza del lavoratore è un obbligo per il datore di lavoro, così come stabilito dal decreto legislativo italiano. Il datore di lavoro è obbligato non soltanto a fornire tutti gli strumenti necessari per la salvaguardia del lavoratore a quest’ultimo, ma dovrà anche fornire una formazione adeguata circa l’utilizzo degli strumenti e, soprattutto, a proposito della protezione e della salvaguardia personale, relativamente a infortuni, malori, problematiche lavorative e tanto altro ancora. 

Inoltre, la formazione aziendale a proposito della sicurezza e degli strumenti per la salvaguardia personale deve essere assolutamente a carico del datore di lavoro, oltre che è realizzata in conformità con i requisiti previsti dal suddetto decreto legislativo, in accordo anche con quanto stabilito dalle regioni nel 2011. In altre parole, il datore di lavoro dovrà, a sue spese, fornire tutta la strumentazione e la formazione necessaria ad ogni singolo lavoratore, non improvvisando sotto questo punto di vista ma agendo in conformità con la legge.

Piano di formazione sulla sicurezza per neoassunti

Accanto alla misura normativa che regola il piano di formazione aziendale nel contesto della sicurezza, è importantissimo sottolineare anche quali siano le tempistiche con cui un nuovo lavoratore deve essere aggiornato a proposito della strumentazione di cui servirsi per la salvaguardia da infortuni, malori e altre tipologie di problema che sussistono dal punto di vista lavorativo e personale. Il lavoratore appena assunto dovrà essere aggiornato a proposito della sicurezza e della salvaguardia personale prima di iniziare a svolgere il lavoro, secondo una modalità che liberamente è scelta dal datore di lavoro.

In altre parole, lo stesso, può prevedere una conferenza generale per più lavoratori assunti in uno stesso periodo dell’anno, effettuare un piano di formazione individuale, fornire una documentazione necessaria ad ogni lavoratore o pensare a qualsiasi altra tipologia di formazione che voglia essere realizzata. L’obiettivo, indipendentemente dal modus operandi, è quello di offrire una formazione sulla sicurezza che sia precedente all’inizio del lavoro, ma successiva all’assunzione del candidato. 

La legge stabilisce anche una tempistica necessaria per la formazione individuale del personale lavorativo appena assunto, identificata in un numero massimo di 60 giorni dalla data di assunzione. Qualora il lavoratore inizi a lavorare o non riceva un piano di formazione sulla sicurezza oltre i 60 giorni previsti, il datore di lavoro può subire delle conseguenze stabilite dal punto di vista civile e penale.

Ovviamente, a seguito della formazione iniziale che avviene soprattutto dal punto di vista teorico, il lavoratore dovrà essere inserito all’interno dell’organico aziendale conoscendo, dal punto di vista pratico, tutte le norme e le azioni che vengono svolte in situazioni di emergenza, come incendi, terremoti e altre problematiche. Inoltre, il lavoratore dovrà essere anche costantemente aggiornato a proposito di possibili situazioni di pericolo che si verificano all’interno di un’azienda, relativamente a materiale pericoloso che viene prodotto o utilizzato e tanto altro ancora.