Le vetture destinate al trasporto di persone affette da disabilità necessitano di adattamenti specifici che ne fanno, inevitabilmente, lievitare il costo. Per questo motivo, molti preferiscono optare per un’auto usata che rappresenta un valido compromesso per chi vuole risparmiare e, al tempo stesso, non intende rinunciare a comfort e sicurezza. Vediamo quali sono i vantaggi di acquistare un veicolo usato, i fattori da prendere in considerazione nella scelta e le agevolazioni fiscali previste dalla legge 104.
Vetture usate per disabili: tutti i vantaggi
Oltre all’indiscutibile risparmio economico che l’acquisto di un veicolo usato comporta, esistono altri motivi che portano, sempre più spesso, a preferire le auto usate rispetto a quelle nuove. Innanzitutto, i veicoli usati non risentono delle svalutazioni del primo anno. Chi acquista un’auto nuova è consapevole che già dal momento della consegna del veicolo il valore della vettura si sarà ridotto dell’importo pari al prezzo dell’IVA. Un’auto usata invece andrà sì incontro ad una svalutazione progressiva nel corso degli anni ma non subirà il deprezzamento dell’IVA al momento dell’acquisto. Senza contare poi che non sono rari i casi in cui si riescono a trovare dei veicoli usati in condizioni ottime, come fossero nuove.
Ad esempio, nell’ipotesi in cui il precedente proprietario abbia percorso soli pochi chilometri con l’auto prima di decidere di rivenderla. In ogni caso, se si è interessati ad acquistare auto per disabili usate, l’importante è rivolgersi a delle concessionarie con un programma di usato garantito e che si occupino della cura degli allestimenti speciali con le revisioni e i tagliandi del caso come Olmedo spa, azienda leader nel settore degli allestimenti di veicoli per il trasporto di persone affette da disabilità. Un portafoglio ineguagliabile di vetture accessibili e al passo con i tempi e con le ultime tendenze, la voglia di garantire il massimo comfort e, infine, l’attenzione verso i clienti e la volontà di soddisfare ogni loro esigenza: questi sono i punti di forza di questa azienda che da oltre 70 anni offre veicoli che sanno unire estetica, funzionalità e facilità d’utilizzo.
Come scegliere un’auto usata per disabili
Prima di procedere all’acquisto di un’auto usata per disabili è necessario valutare tutta una serie di aspetti. Oltre a estetica, colore e cilindrata, devono essere presi in considerazione anche altri fattori, come la misura della carrozzina o l’altezza del passeggero. Per ogni veicolo, inoltre, si propongono diverse soluzioni e tipologie di allestimenti a seconda delle esigenze.
In ogni caso, si consiglia di provare l’auto scelta prima di procedere all’acquisto perché ogni azienda ha un allestimento diverso e di conseguenza può cambiare la pendenza in salita, come si posiziona la carrozzina all’interno del mezzo e la visibilità della persona seduta in carrozzina. Infine, importantissimi sono anche i materiali e la loro qualità che ovviamente può essere percepita solo toccando con mano. Olmedo spa oltre a garantire una grande varietà di veicoli destinati al trasporto di persone disabili, offrendo così una risposta adeguata a tutte le destinazioni d’uso e alle varie esigenze, dà l’opportunità di provare le vetture, al fine di favorire il più possibile il cliente permettendogli di fare una scelta ponderata e consapevole.
Le agevolazioni fiscali per l’acquisto di auto usate per disabili
La normativa italiana, nello specifico la legge n. 104, prevede una serie di agevolazioni fiscali per l’acquisto di un veicolo usato adattato al trasporto o alla guida di persone affette da disabilità. Le agevolazioni in questione consistono in:
- in una detrazione Irpef del 19% calcolata sulla spesa sostenuta per l’acquisto del veicolo;
- un’aliquota Iva agevolata del 4% anziché del 22% su auto aventi una cilindrata fino a 2000 centimetri cubici se con motore a benzina o ibrido, fino a 2800 centimetri cubici se con motore diesel o con una potenza non superiore a 150 kW se con motore elettrico;
- l’esenzione permanente dal pagamento del bollo auto e dell’imposta di trascrizione al PRA (Pubblico Registro Automobilistico) per il passaggio di proprietà.
Va ricordato che la detrazione del 19% viene calcolata su una spesa massima di 18.075,99 euro.
Questi importanti sgravi fiscali sono fruibili personalmente dal disabile che abbia un proprio reddito oppure da un suo familiare, purché il disabile sia considerato fiscalmente a carico di quest’ultimo. Per essere considerato ‘a carico’ la persona diversamente abile deve avere un reddito complessivo annuo che non supera il limite di 2.840,51. Per il calcolo di questa soglia non si tiene conto dei redditi esenti percepiti, come le pensioni sociali o le indennità di accompagnamento.